Rapporto Ecomafia 2018, il 24% dei reati ambientali nel settore rifiuti
Rifiuti (Documentazione Complementare)
Secondo il Rapporto Ecomafia 2018 di Legambiente (Edizioni Ambiente Editore) presentato il 9 luglio 2018 il 24% dei reati ambientali accertati nel 2017 ha riguardato il settore dei rifiuti.
Dal Rapporto di Legambiente emerge una crescita degli illeciti ambientali nel 2017 (+18,6% per cento rispetto al 2016) dovuta anche alla sempre più efficace e diffusa applicazione della legge 68/2015 sugli ecoreati nonché alle numerose inchieste sui traffici illegali di rifiuti.
E proprio nel settore del traffico illecito di rifiuti (articolo 260, Dlgs 152/2006) si concentra la percentuale più alta di illeciti; tra le tipologie di rifiuti predilette dai trafficanti ci sono i fanghi industriali, le polveri di abbattimento fumi, i Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), i materiali plastici, gli scarti metallici (ferrosi e non), carta e cartone. Più che allo smaltimento vero e proprio è alle finte operazioni di trattamento e riciclo che in generale puntano i trafficanti, sia per ridurre i costi di gestione che per evadere il fisco.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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