MinLavoro su lavori monotoni e ripetitivi, obbligo ridurre effetti dannosi
Sicurezza sul lavoro (Prassi)
Il datore di lavoro deve applicare tutte le misure adottabili per eliminare o ridurre gli effetti dannosi sulla salute del lavoratore, anche rispetto ai lavori monotoni e ripetitivi.
Il MinLavoro ha evidenziato in risposta all'Interpello 22 giugno 2018, n. 5 quanto previsto dall'articolo 15, comma 1, lettera d), Dlgs 81/2008 ovvero l'obbligo da parte del datore di lavoro di porre in essere tutte le misure generali di sicurezza tra cui anche "il rispetto dei principi ergonomici nella organizzazione del lavoro, nella concezione dei posti di lavoro, nella scelta delle attrezzature e nella definizione dei metodi di lavoro e produzione, in particolare al fine di ridurre gli effetti sulla salute del lavoro monotono e di quello ripetitivo".
La risposta del MinLavoro è relativa a un quesito posto da un'associazione di imprese ferroviarie sul corretto utilizzo di qualsiasi dispositivo (vigilante), omologato insieme alla locomotiva ed utilizzato come strumento di controllo dell'attività del macchinista; il datore di lavoro deve valutarne l'impatto sulla salute e sicurezza dei lavoratori nell'ambito della valutazione dei rischi di cui agli articoli 17 e 28, Dlgs 81/2008 "non potendo l'omologazione in ambito di interoperabilità ferroviaria fungere da presunzione di conformità del dispositivo alle norme previste dal Dlgs 81/2008".
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
Tutela salute e luoghi di lavoro - Trasporto ferroviario merci - Dispositivo vigilante - Riduzione degli effetti dannosi sulla salute del lavoro monotono e ripetitivo - Articoli 15, 17 e 28, Dlgs 81/2008
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