Efficienza in edilizia, nuova disciplina Ue dal 9 luglio 2018
Economia sostenibile/circolare (Normativa Vigente)
Approda nella Gazzetta europea per entrare in vigore il 9 luglio 2018 l'aggiornamento della direttiva 2010/31/Ue sull'efficienza energetica in edilizia che punta alla decarbonizzazione degli immobili al 2050.
La direttiva 30 maggio 2018, n. 2018/844/Ue ha aggiornato la direttiva madre del 2010 per affrontare le nuove sfide di COP21 (Protocollo Onu sul clima di dicembre 2015) e dare una spinta alla costruzione di un parco immobili europeo a basse emissioni di carbonio. Le norme intendono impegnare gli Stati membri ad approvare misure tese a raggiungere l'obiettivo di lungo termine relativo alle emissioni di gas a effetto serra e a decarbonizzare il parco immobiliare, cui è riconducibile circa il 36% di tutte le emissioni di CO2 nell'Unione. Il target al 2050 è quello di ridurre le emissioni nell'Ue dell'80-85% rispetto ai livelli del 1990.
L'imposizione di strategie di ristrutturazione a lungo termine, la previsione di requisiti tecnici di alta efficienza negli edifici nuovi, lo spazio a un quadro comune per la predisposizione degli edifici all'intelligenza, sono disposizioni che dovrebbero portare a un costante miglioramento degli edifici dell'Unione. Viene anche leggermente modificata la direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica spostando più coerentemente nella direttiva del 2010 le disposizioni sulle strategie di ristrutturazione a lungo termine ivi previste. La direttiva va recepita entro il 10 marzo 2020.
Direttiva Epbd - Prestazione energetica nell'edilizia
Modifica alla direttiva 2010/31/Ue sulla prestazione energetica nell'edilizia e alla direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica
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