Bilancio Ue, fondi anche da imballaggi in plastica
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Tra le nuovi fonti che la Commissione Ue ha proposto il 2 maggio 2018 per finanziare il bilancio a lungo termine 2021-2027 dell'Unione rientra un contributo per rifiuti non riciclati di imballaggi in plastica.
Il bilancio a lungo termine proposto dalla Commissione Ue per il periodo 2021-2027 (1.135 miliardi di euro in impegni pari all'1,11 % del reddito nazionale lordo dell'Ue a 27) sarà moderno, flessibile e semplice (più chiaro e più in linea con le priorità che si è data l'Unione europea e approvate dai leader della Ue il 16 settembre 2016: una Europa che protegge, dà forza e difende). Nuove priorità richiedono nuovi investimenti, per questo motivo la Commissione propone di finanziarle tali tramite un abbinamento tra nuove risorse (per circa l'80 %) e riassegnazioni e risparmi (per circa il 20%).
Nel paniere di nuove risorse del bilancio a lungo termine della Ue rientrano anche il 20% delle entrate provenienti dal sistema di scambio delle quote di emissioni di gas e effetto serra (Emission Trading System) e un contributo nazionale calcolato in base alla quantità di rifiuti non riciclati di imballaggi in plastica di ciascuno Stato membro (0,80 € al chilogrammo). Queste nuove risorse proprie rappresenteranno il 12% circa del bilancio totale dell'Ue e potrebbero apportare fino a 22 miliardi di € l'anno per il finanziamento delle nuove priorità. La decisione sul futuro bilancio a lungo termine dell'Ue spetterà al Consiglio, che delibererà all'unanimità, previa approvazione del Parlamento europeo.
Un bilancio moderno per un'Unione che protegge, dà forza e difende - Il quadro finanziario pluriennale per il 2021-2027 - Testo in inglese
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