Tutela dell'ambiente, occhi dell'Ue su Hong Kong

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Rifiuti urbani | CO2 / Anidride Carbonica | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Prevenzione rifiuti / Riuso

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Relazione Commissione Ue 24 aprile 2018 (26/04/2018)
• Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 (26/11/2006)
• Opgr Sicilia del 10 agosto 2018, n. 6 (30/08/2018)
• Schema Dlgs discariche, avvio esame Parlamento (05/05/2020)
• Check-point Piani regionali per la gestione dei rifiuti (26/03/2020)
• Sardegna, in aumento la percentuale di raccolta differenziata rifiuti urbani (30/04/2020)
• Dgr Lazio 25 febbraio 2020, n. 69 (10/03/2020)
• Determinazione direttoriale Lazio 4 dicembre 2019, n. G16729 (09/03/2020)

L'Ue rileva l'aumento dell'interesse di Hong Kong per la protezione ambientale e la prevenzione in materia di rifiuti che nel 2017 è diventata una delle priorità nell'agenda politica della Regione.

La Relazione annuale (2017) congiunta al Parlamento Ue e al Consiglio da parte della Commissione Ue del 24 aprile 2018 ha evidenziato l'impegno di Hong Kong a promuovere progetti e azioni per la prevenzione e gestione dei rifiuti urbani, anche attraverso proposte per un sistema di tassazione dei "rifiuti solidi municipali" che potrebbe partire nel 2019. A dicembre 2017 è entrato in funzione un impianto per il trattamento dei rifiuti Aee (apparecchiature elettriche ed elettroniche), costruito e gestito da un'azienda europea di gestione rifiuti in joint venture con un fornitore di servizi locale.

La regione amministrativa della Cina si sta impegnando inoltre a sviluppare un'economia a basse emissioni di carbonio. Nel gennaio 2017 l'Ufficio per l'ambiente ha pubblicato il piano d'azione  per il clima 2030+, che, sulla base dell'accordo di Parigi stabilisce nuovi obiettivi per le emissioni di carbonio, vale a dire la riduzione pari al 26% — 36% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005, e i piani concertati per conseguirlo.