Reati ambientali, da Ue tutele ai whistleblower
Disposizioni trasversali/Aua (Normativa in Cantiere)
Per le violazioni in materia ambientale, l'Ue si avvia a rafforzare la protezione dei cd. whistleblower, ossia coloro che denunciano in maniera anonima la commissione di reati, sia nelle imprese private che nelle amministrazioni pubbliche.
La Commissione europea ha presentato, in data 23 aprile 2018, la proposta di direttiva relativa alla protezione degli informatori che riferiscono violazioni al diritto dell'Ue in materia, far le altre, di tutela ambientale, ma anche di appalti pubblici, sicurezza dei prodotti e sicurezza nucleare. La proposta mira a rafforzare la protezione dei cd. whistleblower, ossia coloro che denunciano la commissione di reati all'interno di imprese private con più di 50 dipendenti o con un fatturato annuo superiore ai 10 milioni di euro e all'interno di amministrazioni statali e regionali.
Si ricorda che in Italia è entrata in vigore il 29 dicembre 2017 la legge 30 novembre 2017, n. 179 recante "Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato" (cd. "Whistleblowing").
Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell'ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato - Whistleblowing
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