Schema Dpcm qualità stazioni appaltanti, premiate quelle eco-certificate
Appalti e acquisti verdi (Normativa in Cantiere)
È pronto lo schema di Dpcm elaborato in questi giorni sui criteri di iscrizione all'elenco delle stazioni appaltanti qualificate, premiate la presenza della Iso 9001 e l'applicazione di criteri di sostenibilità ambientale.
Il provvedimento, che deve superare il vaglio del Consiglio di Stato, in attuazione dell'articolo 38 del Dlgs 50/2016 ha lo scopo di ridurre il numero e innalzare le competenze delle decine di migliaia di Enti e Amministrazioni abilitati a gestire le gare d'appalto. Il riferimento è agli appalti di lavori di importo superiore a 150mila euro e per tutti gli acquisti di beni e servizi sopra i 40mila euro. Le stazioni appaltanti che vorranno gestire tali appalti dovranno iscriversi in apposito elenco che sarà modulato in livelli a seconda del valore del bando di gara.
I criteri per l'ottenimento dell'iscrizione nell'elenco delle Amministrazioni qualificate saranno quelli relativi all'esperienza, al possesso di personale qualificato, alla formazione continua. In altre parole, l'Amministrazione dovrà dimostrare di essere in grado di gestire le tipologie di gare che vuole appaltare. Lo schema di Dpcm prevede dei bonus premianti per gli Enti che possiedono un sistema di gestione della qualità Uni En Iso 9001, oppure l'applicabilità di criteri di sostenibilità ambientale. Il provvedimento prevede un periodo transitorio per dare modo alle Amministrazioni di organizzarsi e poter chiedere l'iscrizione all'elenco di Enti qualificati, continuando nel frattempo a gestire appalti.
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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