Rifiuti, oltre 250 incendi in impianti di trattamento nel 2014-2017

Rifiuti (Documentazione Complementare)

Parole chiave: Rifiuti | Discariche / Smaltimento | Informazione | Prevenzione incendi | Impianti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Relazione Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti 17 gennaio 2018 (18/01/2018)
• Determinazione Arera 28 febbraio 2019, n. 1/2019 - Drif (05/04/2019)
• Determinazione Arera 3 aprile 2019, n. 2/2019 - Drif (05/04/2019)
• Deliberazione Arera 27 dicembre 2018, n. 714/2018/R/RIF (11/01/2019)
• Liguria, gestori impianti obbligati a comunicare rifiuti gestiti (03/01/2019)
• Friuli Venezia Giulia verso approvazione del Piano rifiuti speciali (29/07/2016)
• Dgr Friuli Venezia Giulia 15 luglio 2016, n. 1335 (29/07/2016)
• Legge "Milleproroghe 2016", le disposizioni ambientali (29/02/2016)

Oltre 250 incendi negli impianti rifiuti nel triennio 2014-2017, un aumento degli eventi tra il 2016 e il 2017 del 59%, sono i numeri della relazione approvata il 17/1/2018 dalla Commissione bicamerale di inchiesta sui rifiuti.

La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati ha approvato all'unanimità la relazione "Il fenomeno degli incendi negli impianti di trattamento e smaltimento di rifiuti" raccogliendo una serie di documenti su singoli eventi di incendio in impianti di trattamento, smaltimento, recupero di rifiuti, verificatisi nel periodo 2014-2017. Sono oltre 250 gli eventi segnalati (il 20% circa di matrice dolosa). Gli incendi sono aumentati tra il 206 e il 2017 del 59% e la distribuzione territoriale nel 2017 è stata del 52,6% al nord, 13,8% al centro, 21,6% al sud, 12% nelle isole.

La Commissione ha acquisito i dati dalle Arpa, dalle Procure della Repubblica e di propria iniziativa anche con ispezioni in loco. Tra le criticità emerse che possono essere anche concausa degli incendi la Commissione ha segnalato la fragilità degli impianti, spesso non dotati di sistemi adeguati di sorveglianza e controllo e la rarefazione dei controlli sulla gestione. I suggerimenti della Commissione sono quelli relativi al possibile innalzamento dell'omogeneità e della qualità della risposta investigativa e giudiziaria, e prima ancora della qualità ed efficacia dei controlli in sede amministrativa.