Pneumatici fuori uso da demolizione veicoli, nuovi contributi 2018
Rifiuti (Normativa Vigente)
Dal 5 gennaio 2018 si applicano i nuovi importi dei contributi che gli acquirenti di nuovi veicoli devono pagare per la gestione dei Pfu provenienti dai veicoli fuori uso.
La nuova quantificazione dei contributi da applicare ai sensi dell'articolo 7 del Dm 82/2011 (distinti quindi dai contributi applicabili agli pneumatici del "mercato del ricambio") è stata approvata dal MinAmbiente con decreto direttoriale 21 dicembre 2017, n. 194, provvedimento efficace a partire dal 5 gennaio 2018 (quindicesimo giorno dalla pubblicazione sul sito web del Dicastero).
Nel dettaglio, il decreto 194/2017 stabilisce un incremento dell'importo del contributo pari all'86% (da 0,42 a 0,78 euro/veicolo) per gli pneumatici dei ciclomotori e dei motoveicoli (categoria A1), all’89% (da 2,74 a 5,17 euro/veicolo) per gli pneumatici degli autoveicoli (B1) e all'84% (da 10,73 a 19,74 euro/veicolo la categoria C1, da 19,82 a 36,44 euro/veicolo la categoria C2) per gli pneumatici degli autocarri. L'incremento è ancora più importante (tra il 107 e il 108%) per tutte le categorie degli pneumatici delle macchine agricole, operatrici e industriali (categoria D) e, in particolare, per la categoria D0 il cui contributo, passando da 0,48 a 1,01 euro/veicolo, aumenta del 110%.
Approvazione del contributo 2018 per la gestione dei pneumatici fuori uso (Pfu) da demolizione veicoli a fine vita
In collaborazione con Ecopneus
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