Birra e acqua minerale, sperimentazione vuoto a rendere solo dal 2018
Imballaggi (Normativa Vigente)
In vigore dal 10 ottobre 2017, partiranno il 7/2/2018 le regole sulla sperimentazione del vuoto a rendere per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale come previsto dall'articolo 219-bis del Dlgs 152/2006.
Come previsto dall'articolo 7 del Dm Ambiente 3 luglio 2017, n. 142, la sperimentazione sarà operativa per il periodo di un anno a decorrere dal 120esimo giorno dall'entrata in vigore del decreto, quindi dal 7 febbraio 2018 al 7 febbraio 2019. La sperimentazione del vuoto a rendere si applica agli imballaggi riutilizzabili destinati al contenimento di birra e acqua minerale di volume compreso tra 0,20 e 1,5 litri e serviti ai consumatori da alberghi o residenze di villeggiatura, ristoranti, bar e altri punti di consumo.
Come previsto dall'articolo 219-bis del Dlgs 152/2006 (come introdotto dalla legge 221/2015, "green economy"), il sistema è volontario e spetterà agli esercenti aderire o meno compilando il relativo modulo allegato al decreto al momento dell'acquisto dell'imballaggio di birra o acqua minerale e consegnandolo al distributore o produttore, versando la relativa cauzione (tra 0,05 e 3 euro) che gli verrà restituita al momento della riconsegna dell'imballaggio vuoto. L'importo della cauzione in nessun caso comporta un aumento del prezzo di acquisto per il consumatore.
Regolamento recante norme sulla sperimentazione di un sistema di vuoto a rendere su cauzione per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale serviti al pubblico - Attuazione articolo 219-bis del Dlgs 152/2006
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali - Ex "Collegato ambientale" alla legge di stabilità 2014
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941