Aria, autorizzazione emissioni passa da società incorporata a incorporante

Aria (Giurisprudenza)

Parole chiave: Aria | Limiti / Soglie | Autorizzazioni | Industria

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In caso di fusione per incorporazione l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex articolo 269, Dlgs 152/2006 "passa" dalla società incorporata alla incorporante, la revoca del titolo è illegittima.

Il Tar Campania (sentenza 17 luglio 2017, n. 3815) ha annullato la revoca dell'autorizzazione alle emissioni in atmosfera in possesso di una società che era stata incorporata in un'altra ex articolo 2504-bis, Codice civile. La Regione riteneva la società incorporata estinta ma la fusione per incorporazione non estingue l'incorporata che prosegue nei suoi rapporti, di qui l'illegittimità della revoca basata su tali presupposti (va precisato che il Tar parla di revoca per poi fondare il proprio giudizio sulla diversa disciplina dell'annullamento). Oltretutto la P.A. prima di disporre la revoca – con effetto dalla incorporazione — aveva ordinato alla società incorporante di chiedere la voltura del titolo, ponendo in essere un comportamento quantomeno illogico.

Infine il Collegio segnala come in ogni caso la revoca in autotutela (anche qui i Giudici paiono confondere "revoca" di un atto legittimo con "annullamento" di un atto illegittimo) fosse intervenuta ben dopo i 18 mesi previsti dall'articolo 21-nonies, legge 241/1990 (termine considerato dalla Giurisprudenza come ragionevolmente "massimo" anche per le vicende precedenti alla modifica del suddetto articolo da parte della legge 124/2015).