Commissione Ue a Italia: su livelli Pm10 ultimo avvertimento
Aria (Documentazione Complementare)
Ultimo warning della Commissione Ue all'Italia il 27 aprile 2017 sui livelli di polveri sottili (Pm10): troppi superamenti dei valori limite giornalieri e annuali imposti dalla normativa Ue sulla qualità dell'aria.
La Commissione ha segnalato come i valori limiti di emissione del Pm10 previsti dalla direttiva 2008/50/Ce sulla qualità dell'aria ambiente (recepita con Dlgs 155/2010) continuino ad essere superati dall'Italia, sia quelli giornalieri (sono interessate 30 zone distribuite su tutto il territorio nazionale) sia quelli annuali (9 le zone interessate: Venezia-Treviso, Vicenza, Milano, Brescia, due zone della Pianura padana lombarda, Torino e Valle del Sacco). I valori limite per l'esposizione al Pm 10 riguardanti sia la concentrazione annua (40 μg/m3), che quella giornaliera (50 μg/m3) non devono essere superati più di 35 volte per anno civile.
In caso di superamento, le norme Ue prevedono che gli Stati membri devono adottare e attuare piani per la qualità dell'aria che stabiliscano misure atte a porvi rimedio nel più breve tempo possibile. Le misure legislative e amministrative finora adottate dall'Italia non sono bastate a risolvere il problema. Se l'Italia non si adeguerà entro due mesi la Commissione potrà deferire il caso alla Corte di Giustizia Ue.
Qualità dell'aria ambiente e per un aria più pulita in Europa
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