Economia circolare, Parlamento Ue spinge su bioimballaggi
Imballaggi (Normativa in Cantiere)
Anche sugli imballaggi il Parlamento Ue spinge sulla prevenzione nella proposta di direttiva di modifica della direttiva 94/62/Ce approvata il 14 marzo 2017, spinta all'uso di bioimballaggi riciclabili.
La proposta di direttiva, che è passata al vaglio del Consiglio Ue, fa parte del "pacchetto economia circolare" comprendente la revisione di direttive su rifiuti, veicoli fuori uso, discariche, pile e accumulatori, Raee e, appunto gli imballaggi. Sui rifiuti di imballaggio, rispetto al testo più "timido" proposto dalla Commissione il 2 dicembre 2015, il Parlamento Ue ha spinto molto sulla prevenzione, obbligando gli Stati membri a incoraggiare l'utilizzo di bioimballaggi riciclabili e di imballaggi biodegradabili e compostabili.
Gli Stati membri devono favorire sistemi di riutilizzo degli imballaggi che possono essere reimpiegati in modo ecologicamente sano senza compromettere igiene alimentare e sicurezza dei consumatori. Sono introdotti obiettivi di riutilizzo: entro il 31 dicembre 2025 va riutilizzato almeno il 5% in peso di tutti i rifiuti di imballaggio, percentuale che sale al 10% al 2030. Più alti di quanto proposto dalla Commissione anche gli obiettivi di riciclaggio al 2025 (a seconda del materiale dal 60% per la plastica al 90% per carta e cartone) in salita al 2030.
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