Vapori di benzina, raggiunti obiettivi direttiva Ue
Aria (Documentazione Complementare)
In materia di composti organici volatili (Cov), la loro presenza in Ue è notevolmente diminuita grazie al recupero di vapori di benzina durante il rifornimento dei veicoli a motore nelle stazioni di servizio.
La Commissione Ue ha trasmesso al Parlamento ed al Consiglio, in data 7 marzo 2017, la relazione 118final sulla fase II di recupero dei vapori di benzina, prevista dalla direttiva 2009/126/Ce. Il deposito della benzina è una delle fonti di emissione in atmosfera dei Cov; grazie all'applicazione capillare della suddetta direttiva in tutti gli Stati membri, le attività rientranti nell’ambito di applicazioni della stessa contribuiscono oggi soltanto per lo 0,7% a tutte le emissioni di origine antropica di Cov in Ue.
In Italia, le stazioni di servizio con sistemi di contenimento dei vapori previsti dalla fase II, sono il 100% rispetto a quelle obbligate, mentre il dato medio europeo si attesta al 72%.
Recupero dei vapori di benzina nelle stazioni di servizio
Relazione Commissione Ue su direttiva 2009/126/Ce - Attuazione recupero vapori di benzina - Fase II
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