Appalti, criterio del minor prezzo anche per servizi ad intensa manodopera
Appalti e acquisti verdi (Giurisprudenza)
Gli appalti "sotto soglia comunitaria" per servizi ad alta intensità di manodopera possono essere aggiudicati ex Dlgs 50/2016 secondo il criterio del minor prezzo se il servizio è caratterizzato da elevata ripetitività.
Lo ha affermato il Tar Abruzzo nella sentenza 13 gennaio 2017, n. 30 con cui ha rigettato la richiesta di annullare la procedura negoziata con cui una Asl di Teramo aveva affidato il servizio di sorveglianza, controllo e presidio antincendio aggiudicandolo col criterio del minor prezzo. I ricorrenti lamentavano violazione dell'articolo 95, Dlgs 50/2016 che richiede come regola quella dell'affidamento secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Per i Giudici l'appalto in questione, di valore "sotto soglia comunitaria" aggiudicato col criterio del minor prezzo è invece legittimo. Infatti se è vero che nel nuovo Codice appalti di regola il criterio di aggiudicazione è quello dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in particolare per i servizi ad alta intensità di manodopera, è anche vero che le regole ex articolo 95, commi 2 e 3 subiscono una deroga dal comma 4 per quei servizi ad alta intensità di manodopera ma che sono caratterizzati da elevata ripetitività e che non siano di elevato contenuto tecnologico, come quello del caso di specie.
Appalti - Appalto sotto la soglia comunitaria - Modalità di affidamento - Articolo 95, Dlgs 50/2016 - Servizio ad alta intensità manodopera - Effettuazione di prestazione ripetitiva - Criterio – Minor prezzo - Legittimità - Sussistenza
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941