Sisma, consolidate deroghe gestione rifiuti ex decretazione d'urgenza
Rifiuti (Normativa Vigente)
In vigore dal 18 dicembre 2016 la legge 15 dicembre 2016, n. 229 che converte il Dl 189/2016 con le misure per il terremoto in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria recante deroghe al regime dei rifiuti per le macerie edilizie.
La legge 229/2016 conferma le disposizioni del Dl 189/2016 e allarga il numero dei Comuni coinvolti viste le nuove scosse che hanno colpito i territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a fine ottobre 2016. Tra le varie misure per la ricostruzione spiccano quelle a tutela dell'ambiente che prevedono un regime di deroga e semplificazione alla disciplina sui rifiuti per il materiale edilizio derivante dal crollo totale e parziale degli edifici, con anche norme ad hoc per quello contaminato da amianto. Confermate le disposizioni in deroga sui rifiuti edilizi già oggetto delle ordinanze urgenti di protezione civile 391 e 394 del 2016.
Fino al 31 dicembre 2018 non trova applicazione la disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo. Infine, una novità dalla legge di conversione: secondo il nuovo articolo 28-bis le operazioni di recupero dei rifiuti non pericolosi derivanti dal crollo degli edifici autorizzate ex articoli 208, 209, 211, 213, 214 e 216 del Dlgs 152/2006 deve avvenire entro 3 anni dalla data di assegnazione del codice Cer, mentre fino al 31 dicembre 2020 le imprese autorizzate potranno trattare il 50% in più del quantitativo di rifiuti non pericolosi da demolizione indicati in ciascuna autorizzazione.
Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016 - Conversione in legge con modificazioni Dl 17 ottobre 2016, n. 189
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Interventi urgenti in favore delle Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria colpite dal sisma del 24 agosto 2016 - Stralcio - Rifiuti edilizi e terre e rocce da scavo - Deroghe alla disciplina in materia
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941