Corpo forestale, parte l’assorbimento nei Carabinieri
Disposizioni trasversali/Aua
Razionalizzare controlli e repressione degli illeciti in materia ambientale è lo scopo del Dlgs sull'accorpamento del Corpo forestale dello Stato nei Carabinieri in vigore dal 13 settembre 2016.
Il Dlgs 19 agosto 2016, n. 177 fa parte del “pacchetto” di decreti legislativi attuativi della riforma della Pubblica Amministrazione (legge delega 124/2015) e nel riorganizzare le Forze di Polizia ha previsto l'assorbimento del Corpo forestale dello Stato nei Carabinieri. Tra le funzioni esercitate dal nuovo corpo che vedrà insieme Forestali e Carabinieri ci saranno, ad esempio: vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente; repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti; accertamento di illeciti in materia di tutela delle acque; sorveglianza delle aree protette.
Parallelamente altre competenze già del Corpo forestale dello Stato, in particolare in materia di tutela e contrasto agli incendi boschivi e coordinamento delle operazioni di spegnimento in concorso con le Regioni, sono spostate in capo al Corpo dei Vigili del fuoco e ulteriori competenze sono attribuite alla Guardia di finanza e alla Polizia di Stato. I provvedimenti emanati in esecuzione del Dlgs 177/2016 in parola che riguardano attribuzione delle funzioni, transito del personale, trasferimento delle risorse finanziarie e strumentali hanno effetto a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche - Stralcio - Silenzio-assenso "ambientale", riforma della conferenza dei servizi, dei servizi locali, delle Camere di commercio
Razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato
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