Tutela lavoratori da elettrosmog, Italia allineata a regole Ue
Sicurezza sul lavoro
Approvato il via definitiva dal Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 il decreto che allinea il Dlgs 81/2008 alle regole ex direttiva 2013/35/Ue sulla tutela minima dei lavoratori dai campi elettromagnetici.
Con l’upgrade del "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro" entreranno nell’ordinamento nazionale una valutazione degli specifici rischi e l'adozione delle conseguenti misure di prevenzione e protezione ad hoc per i lavoratori esposti a fonti di elettrosmog.
Le uscenti disposizioni in materia dettate dal Dlgs 81/2008 sono infatti fondate su quelle recate dalla direttiva 2004/40/Ce e avrebbero dovuto acquisire efficacia nel 2013 in base all'articolo 306 dello stesso decreto. Essendo però stata la direttiva del 2004 nelle more sostituita dal nuovo atto del 2013, in base allo stesso e citato articolo 306 del Dlgs 81/2008 (che aggancia la vigenza delle norme nazionali ai termini di recepimento di quelle europee), la loro efficacia sul piano interno è stata fino ad oggi sospesa.
Le disposizioni nazionali ad hoc ex Dlgs 81/2008 sulla tutela minima dei lavoratori dai campi elettromagnetici esordiranno dunque direttamente nella nuova configurazione introdotta ad opera nel neo decreto licenziato dal Governo.
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
Sicurezza sul lavoro - Esposizione a campi elettromagnetici - Disposizioni minime - Abrogazione direttiva 2004/40/Ce
Sicurezza sul lavoro - Esposizione a campi elettromagnetici - Disposizioni minime - Abrogazione direttiva 2004/40/Ce
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