Gestione rifiuti urbani, Campania approva legge di riordino
Rifiuti
Il Consiglio della Regione Campania ha approvato il 29 aprile 2016 il disegno di legge per il "Riordino del servizio di gestione rifiuti urbani e assimilati".
Il Ddl, presentato dalla Giunta regionale alla fine del 2015 (Dgr 733/2015), arriva in attuazione degli indirizzi per l'aggiornamento del Piano regionale rifiuti (Dgr 381/2015) approvati dallo stesso Esecutivo, in risposta alla sentenza del 16 luglio 2015 con cui la Corte di Giustizia europea ha condannato l'Italia al pagamento di ingenti sanzioni pecuniari, causa l'assenza di una rete integrata e adeguata di impianti per la gestione dei rifiuti nella Regione Campania.
In sostituzione della legge regionale 4/2007, la nuova Lr definisce gli ambiti territoriali ottimali a livello regionale (tre Ato per la Città Metropolitana di Napoli e un Ato per ciascuna delle Province di Avellino, Benevento, Caserta, Salerno), disciplina l'organizzazione e lo svolgimento del servizio e individua le funzioni e i compiti amministrativi che richiedono l'esercizio unitario a livello regionale. È prevista una disciplina transitoria.
Rifiuti - Direttiva 2006/12/Ce - Gestione rifiuti in Campania - Mancato adeguamento alla direttiva - Condanna dell'Italia - Mancata esecuzione della sentenza - Sanzioni pecuniarie - Penalità - Somma forfettaria
Piano regionale per la gestione dei rifiuti urbani in Campania - Indirizzi per l'aggiornamento
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