Bagnoli, approvato piano di caratterizzazione
Danno ambientale e bonifiche
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La Conferenza dei servizi riunita a Napoli il 14 aprile 2016 ha approvato il piano di caratterizzazione dell'area di Bagnoli-Coroglio e la messa in sicurezza della colmata.
Per l'esecuzione del Piano, predisposto da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa), soggetto attuatore del progetto Bagnoli, il MinAmbiente ha stanziato 1,2 milioni di euro.
Nell'ottica nuova "strategia unitaria" di risanamento ambientale del sito, avviata dal Governo con il Dl 133/2014 ("Sblocca Italia") che ha attribuito in capo al binomio Commissario/Soggetto attuatore la titolarità e la responsabilità dell'operazione, riparte così la procedura per la bonifica dell'area di Bagnoli, avviata più di quindi anni fa con la prima legge "Finanziaria" del millennio (legge 388/2000) ma mai decollata nel corso degli anni (anzi rimasta al palo nell'ultimo biennio, come segnalato dal MinAmbiente nella relazione presentata in Parlamento il 29 febbraio 2016).
La Conferenza di servizi è stata riconvocata per il 3 maggio per la definizione del piano di messa in sicurezza e pulizia della spiaggia di Bagnoli.
Avanzamento delle attività di risanamento dei siti industriali dell'area di Bagnoli
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge Finanziaria 2001 - Stralcio
Misure urgenti per apertura cantieri, realizzazione opere pubbliche e emergenza dissesto idrogeologico - Incenerimento rifiuti - (cd. "Sblocca Italia")
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