Toscana, autorizzazioni ambientali passano alla Regione

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Via (Pua-Paur) / Vas | Ippc/Aia | Disposizioni trasversali/Aua | Rifiuti | Acque | Rumore | Aria

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Lr Toscana 25 febbraio 2016, n. 17 (08/03/2016)
• Dgr Toscana 29 dicembre 2015, n. 1337 (13/01/2016)
• Legge provincia di Trento 17 settembre 2013 n. 19 (02/10/2013)
• Toscana, autorizzazioni ambientali passano alla Regione (26/02/2016)
• Lr Toscana 5 febbraio 2016, n. 9 (26/02/2016)
• La Conferenza di servizi dopo la riforma della P.a. (04/10/2019)
• Puglia, nuove disposizioni per procedure autorizzazione ambientale (29/01/2018)
• Lr Puglia 25 gennaio 2018, n. 2 (29/01/2018)

Dal 5 marzo 2016 la Regione Toscana è l'autorità competente ai fini del rilascio, del rinnovo e dell'aggiornamento dell'autorizzazione unica ambientale (Aua) e dell'autorizzazione integrata ambientale (Aia).

Lo stabilisce la Lr Toscana 17/2016, in vigore dal 5 marzo 2016, che attraverso i suoi 51 articoli riscrive buona parte della Lr 10/2010 recante "Norme in materia di valutazione ambientale strategica e di valutazione di impatto ambientale", al cui interno viene anche integrato un nuovo Titolo IV-ter di disciplina dell'Aua.

Con riferimento alle procedure di Vas e Via, oltre ad affidare le competenze delle Province a Regione e Comuni in attuazione della Lr 22/2015 (Riordino delle funzioni provinciali), la Lr 17/2016 adegua la disciplina regionale alle novità introdotte dal Dl 91/2014 (cd. "Competitività") a livello nazionale. Spicca l'introduzione della verifica di assoggettabilità semplificata per le varianti dei programmi di carattere formale.

Il riordino delle funzioni ambientali è poi proseguito dalla Lr 18/2016 che adegua le norme su aree naturali protette, inquinamento delle acque e qualità dell'aria, contenute nella Lr quadro per le attribuzioni degli Enti locali (Lr 88/1998).