Reach, nuova stretta Ue su cadmio

Sostanze pericolose

Parole chiave: Sostanze pericolose | Autorizzazioni | Chimica | Reach | Metalli pesanti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce (08/01/2007)
• Regolamento Commissione Ue 2020/507/Ue (08/04/2020)
• Regolamento Commissione Ue 2016/217/Ue (17/02/2016)
• Reach, stretta su articoli in piombo (24/04/2015)
• Regolamento Commissione Ue 2015/628/Ue (23/04/2015)
• Commissione Ue, dopo "Reach" sostanze chimiche più sicure (06/02/2013)
• Dgr Liguria 17 maggio 2019, n. 398 (13/06/2019)
• Reach, da 1/1/2020 regole ad hoc per nanomateriali (10/12/2018)

Il regolamento 2016/217/Ue, in vigore dall’8 marzo 2016, vieta l'immissione sul mercato di pitture contenenti cadmio in concentrazione pari o superiore allo 0,01% in peso.

La novità passa dalla modifica del punto 23 dell’allegato XVII (Restrizioni in materia di fabbricazione, immissione sul mercato e uso di talune sostanze, miscele o articoli pericolosi) al regolamento “Reach” 1907/2006/Ce, che attualmente già vieta l'uso del cadmio e dei suoi composti nelle pitture con i codici [3208] e [3209], con una deroga per le pitture a base di zinco, ma non prevede alcuna restrizione per quel che riguarda l'immissione sul mercato di pitture contenenti cadmio.

Partendo dal presupposto che per le autorità preposte è sicuramente più agevole monitorare e controllare l'immissione sul mercato rispetto all'utilizzo, la Commissione europea, sollecitata in tal senso dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), ha così deciso di estendere la restrizione all'immissione sul mercato di tali pitture contenenti, fissando al contempo una concentrazione minima (0,01% in peso) tale da tutelare l’eventuale presenza involontaria – come impurità — della sostanza nelle pitture.