Seveso, in Toscana continuità sui controlli
Rischio incidenti rilevanti (Seveso)
Le ispezioni previste per gli stabilimenti a rischio di soglia inferiore, di competenza regionale, continueranno ad essere effettuate avvalendosi di Arpat in continuità con l'attività fino ad oggi svolta.
A stabilirlo è la deliberazione della Giunta regionale toscana 24 novembre 2015, n. 1142, che arriva in sede di prima attuazione dell'articolo 7 (Funzioni della Regione) del Dlgs 105/2015, atto nazionale di recepimento dell'ultima direttiva Ue relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose (direttiva 2012/18/Ce, cd. "Seveso-ter").
La Giunta demanda poi il settore regionale competente ad aggiornare le modalità di svolgimento delle ispezioni, attualmente disciplinate dal Dd 4253/2007, così come rimanda la definizione della disciplina delle modalità contabili relative al versamento, da parte dei Gestori, delle tariffe di competenza regionale, a un atto successivo all'adozione del Piano regionale di ispezioni (e del conseguente programma annuale 2016), attualmente in fase di predisposizione.
Attuazione della direttiva 2012/18/Ue relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose - Seveso III
Controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose (Seveso III) - Aggiornamento modalità verifiche ispettive
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