Raee fotovoltaici, da Gse regole per smaltimento pannelli incentivati

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Fotovoltaico | Elettrodomestici / Domotica / Computer | Recupero / Riciclo | Raee | Conto energia

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Il Gestore dei servizi energetici il 14 dicembre 2015 ha fornito le istruzioni per la gestione e smaltimento a fine vita dei pannelli fotovoltaici incentivati ex Dlgs 49/2014 sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee).

Le regole si applicano solo ai pannelli incentivati ai sensi dei vari "Conto Energia" succedutisi negli anni, esclusi gli impianti entrati in esercizio dopo il 30 giugno 2012 (finanziati dal IV Conto Energia) e gli impianti finanziati dal V e ultimo Conto Energia, che già prevedono l'obbligo di adesione a un consorzio del riciclo che garantisca la gestione a fine vita. Per gli impianti "domestici" (sotto i 10 kW) il conferimento al Centro di raccolta – raggruppamento R4 – è gratuito. Per gli impianti "professionali" (sopra i 10 kW) il detentore provvede autonomamente o affida il Raee a un soggetto specializzato. Il titolare dell'impianto resta comunque responsabile ai sensi del Dlgs 152/2006 dell'intera catena di trattamento.

Il finanziamento della gestione dei Raee FV "domestici" è a carico dei produttori, quello dei Raee FV "professionali" è a carico del detentore per pannelli immessi sul mercato entro il 12 aprile 2014, per gli altri è a carico del produttore. Il contributo per la gestione è fissato in 12 €/pannello per i "domestici" e in 10 €/pannello per i "professionali" e verrà restituito qualora il titolare dimostri di avere gestito correttamente a fine vita il pannello ai sensi del Dlgs 49/2014.