Revisione direttiva Ue imballaggi, spinta sul riutilizzo
Imballaggi
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Allineamento alle definizioni della direttiva rifiuti 2008/98/Ce e ingresso della "preparazione per il riutilizzo" sono alcune novità della proposta di modifica della direttiva imballaggi 94/62/Ce presentata dalla Commissione il 2 dicembre 2015.
Il provvedimento è stato trasmesso a Parlamento e Consiglio Ue che dovranno approvarlo e implementa le definizioni della storica direttiva imballaggi del 1994 allineandole in modo coerente a quelle della direttiva rifiuti (2008/98/Ce). Ad esempio la definizione del comma 2 dell'articolo 3 della direttiva 94/62/Ce relativa ai "rifiuti di imballaggio" farà correttamente richiamo alla "nuova" direttiva rifiuti 2008/98/Ce e non più alla superata direttiva rifiuti 75/442/Cee.
Altra novità è la comparsa, sempre in armonia con la direttiva rifiuti del 2008, della "preparazione per il riutilizzo" che entra nei nuovi target indicati nel provvedimento (65% al 2025 e 75% al 2030), concorrendo a realizzarli accanto al riciclaggio. Parallelamente la proposta di direttiva cancella la possibilità per gli Stati membri (articolo 6, comma 3, direttiva 94/62/Ce) di incoraggiare, ove opportuno, il recupero energetico, dove esso sia preferibile al riciclaggio dei materiali per motivi ambientali o in considerazione del rapporto costi-benefici.
Direttiva relativa ai rifiuti - Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce
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