Inceneritori, Ue rettifica fattore di correzione climatico
Rifiuti
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La Commissione Ue ha rettificato il fattore di correzione climatico (Ccf) stabilito dalla direttiva rifiuti (2008/98/Ce) per il calcolo dell'efficienza energetica degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani.
La rettifica, pubblicata sulla Guue del 13 novembre 2015, tocca la parte finale delle istruzioni previste dalla direttiva 2015/1127/Ue, laddove viene delineata la procedura per il calcolo del valore dell'HDD (valore relativo ai gradi-giorni di riscaldamento).
Il fattore di correzione climatico stabilito dalla direttiva 2015/1127/Ue (che ha sostituito l'allegato II della direttiva 2008/98/Ce in materia di rifiuti), si ricorda, dovrà essere recepito da tutti gli Stati membri entro il 31 luglio 2016.
Sul tema l'Italia ha anticipato l'Europa, visto che già a metà del 2013 (Dm 7 agosto 2013) nel nostro Paese è entrato in vigore il valore fattore di correzione climatico (KC), contenuto nelle istruzioni dettate dall'allegato C (operazioni di recupero) alla Parte IV del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale").
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Impianti di incenerimento - Efficienza energetica in relazione alla condizioni climatiche - Modifica allegato C, Parte IV, Dlgs 152/2006
Direttiva relativa ai rifiuti - Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce
Operazioni di recupero dei rifiuti - Sostituzione allegato II della direttiva 2008/98/Ce
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