Aia e gestione rifiuti, scongiurato rischio blocco dal 7 luglio 2015
Rifiuti
Con Dl 92/2015 il Governo ha evitato il rischio blocco delle nuove installazioni autonome in attesa di rilascio di autorizzazione integrata ambientale, che potranno ora proseguire temporaneamente sulla base dei precedenti titoli.
L’allarme del possibile blocco era stato lanciato con un comunicato diramato il 30 giugno 2015 dalle associazioni di categoria Fise Assoambiente (igiene ambientale, raccolta e smaltimento rifiuti) e Fise Unire (recupero dei rifiuti), che chiedono al MinAmbiente di porre rimedio ad una situazione.
Tutto nasceva dal fatto che Dlgs 46/2014 stabiliva nella sua precedente versione (ora superata dal decreto legge) come nell’attesa del perfezionamento dei procedimenti istruttori non conclusi entro il 7 luglio 2015 non era possibile proseguire le attività in base alle autorizzazioni previgenti.
Si ricorda che il 17 giugno 2015 il MinAmbiente ha diramato una Nota esplicativa sulle novità recate dal Dlgs 46/2014, tra cui vi sono anche alcuni chiarimenti sul regime transitorio per alcuni impianti collegati ad altri già sub Aia.
Autorizzazione integrata ambientale (Aia) - Ulteriori criteri sulle modalità applicative della disciplina alla luce delle modifiche del Dlgs 46/2014
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte II - Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
Emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) - Attuazione direttiva 2010/75/Ue - Modifiche alle Parti II, III, IV e V del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale")
Misure urgenti in materia di rifiuti e di Aia, nonché per l'esercizio dell'attività d'impresa di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale
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