Shopper leggeri, in vigore le norme Ue su riduzione
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Una azione decisa per la riduzione graduale degli shopper di plastica leggeri è l'obiettivo della direttiva 29 aprile 2015, n. 2015/720/Ue che modifica la storica direttiva imballaggi 94/62/Ce.
Il provvedimento obbliga gli Stati membri alla riduzione progressiva dei sacchetti leggeri (sotto i 50 micron di spessore) assicurando che al 31 dicembre 2019 il consumo di sacchetti sia 90/pro capite per scendere a 40 a persona a dicembre 2025. Per farlo gli Stati potranno agire su 3 leve: obiettivi obbligatori di riduzione, azioni sul prezzo, divieto di circolazione in commercio in deroga all'articolo 18, direttiva 94/62/Ce (come fa l'Italia sui sacchetti di plastica monouso e sui riutilizzabili di spessore sotto i 200 micron o 100 micron se per uso non alimentare)
La direttiva 2015/720/Ue pur riconoscendo la possibile pericolosità dei sacchetti oxo-degradabili non ne vieta la circolazione ma prevede che la Commissione entro il 27 maggio 2017 relazioni sull'impatto di questi sacchetti. Entro il 27 maggio 2017 la commissione adotta il disciplinare delle etichette o marchi dei sacchetti biodegradabili e compostabili per garantirne il riconoscimento uniforme nella Ue. La direttiva va recepita entro il 27 novembre 2016.
Riduzione dell'utilizzo di borse di plastica in materiale leggero - Modifiche alla direttiva 94/62/Ce
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