Lotta a shopper illegali, accordo Arpa Umbria/Assobioplastiche
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Più facili i controlli sugli shopper illegali dopo l'accordo di partnership stipulato il 7 aprile 2015 tra Arpa Umbria e Assobioplastiche.
L'accordo tra l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente dell'Umbria e Assobioplastiche (l'associazione italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili) è volto ad assicurare il supporto dei laboratori pubblici agli organi accertatori nella lotta gli shopper illegali ex Dl 2/2012, convertito in legge 28/2012.
Da un lato Assobioplastiche fornirà agli organi accertatori un supporto tecnico-legale, dall'altro, fino al 31 dicembre 2015, e su un massimo di 100 campioni, Arpa Umbria eseguirà senza costi aggiuntivi analisi di verifica delle caratteristiche tecniche e della veridicità delle diciture apposte sugli shopper. Ricordiamo che chi mette in commercio sacchi monouso che non siano biodegradabili e compostabili nonché sacchi riutilizzabili che non rispettino le caratteristiche di legge rischia una sanzione amministrativa da 2.500 a 25.000 euro. Le sanzioni sono in vigore dal 21 agosto 2014 (vedi legge 116/2014).
Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica il contenimento delle tariffe elettriche, il rilancio e lo sviluppo delle imprese - Conversione del Dl 91/2014 ("Competitività")
"Dl Ambiente" - Materiali da riporto - Sacchetti biodegradabili - Emergenza Regione Campania
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