Sistri, sanzioni al via dal 1° aprile
Rifiuti
Dal 1° aprile 2015 sono applicabili le sanzioni per la mancata iscrizione al Sistri dei soggetti obbligati e l’omesso pagamento del contributo Sistri (anche dei soggetti che aderiscono su base volontaria).
Le condotte in parola sono punite, ai sensi dei commi 1 e 2 dell’articolo 260-bis del Dlgs 152/2006, con l'applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da un minimo di duemilaseicento euro a un massimo di 93mila euro.
All’accertamento dell’omissione del pagamento del contributo Sistri, sempre in base a quanto stabilito dalla norma, consegue obbligatoriamente la sospensione immediata del servizio fornito dal sistema (si ricorda a tal proposito che il contributo 2015 dovrà essere versato entro il 30 aprile prossimo).
Le diverse sanzioni per la violazione delle regole operative di tracciamento telematico scatteranno invece, come previsto nella formulazione originale del Dl 192/2014 (sul punto non modificata dalla legge 11/2015), solo dal 1° gennaio 2016, unitamente al termine del cd. “regime transitorio a doppio binario” (che obbliga attualmente i soggetti interessati dal Sistri anche al tracciamento tradizionale).
Lo Strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi previsti dalla normativa
Ebook "SISTRI come fare (Edizione marzo 2015)
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