Antitrust, esiti positivi controlli su shopper
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La grande distribuzione si è attivata per eliminare la scritta "biodegradabile" dai sacchetti di plastica additivati. Lo afferma l'Autorità antitrust nel comunicato 17 marzo 2015.
L'Authority in seguito a segnalazioni e verifiche d'ufficio con due comunicazioni il 9 ottobre 2014 e il 22 gennaio 2015 aveva invitato le imprese della Gdo (Grande distribuzione organizzata) a togliere dai sacchetti di plastica con additivi la scritta "biodegradabile" in quanto, a parere dell'Authority, fonte di possibile confusione per i consumatori e "non spendibile ai sensi delle norme di settore" per tali tipi di sacchetti. Seguiva poi l'invito a controllare che i negozi affiliati non distribuissero sacchetti di plastica additivati con tale scritta.
La stessa Authority informa che le imprese interessate hanno comunicato da un lato di avere smaltito o essere in procinto di farlo i sacchetti in plastica additivata sostituendoli con shopper a norma di legge (biodegradabili e compostabili ex Dl 2/2012, convertito il legge 28/2012 e norma Uni En 13432:2002); dall'altro di avere disposto un monitoraggio più rigoroso sugli store affiliati. L'Authority ha ora comunicato al pubblico il buon esito dell'attività di segnalazione.
"Dl Ambiente" - Materiali da riporto - Sacchetti biodegradabili - Emergenza Regione Campania
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