Reati fino a 5 anni, ok a Dlgs taglia-pene per tenuità e non abitualità
Disposizioni trasversali/Aua
Via libera definitivo dal Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2015 allo schema di Dlgs che esclude la punibilità per reati fino a 5 anni se il fatto è di particolare tenuità e la condotta non è abituale.
Il provvedimento che ora viaggia verso la pubblicazione in Gazzetta ufficiale inserisce l'articolo 131-bis nel Codice penale stabilendo che nei reati puniti con pena detentiva fino a 5 anni con o senza pena pecuniaria (multa o ammenda), nonché per i reati puniti con la sola pena pecuniaria, il Giudice può escludere la punibilità valutando la particolare tenuità dell'offesa e la non abitualità della condotta (esclusi quindi i delinquenti abituali, professionali o per tendenza). In questo caso la tutela risarcitoria ci sarà in sede civile.
Il meccanismo è escluso in caso di morte o lesioni gravissime derivanti dal fatto. La disposizione potrebbe riguardare diversi reati ambientali, tra gli altri: gestione illecita di rifiuti (articolo 256, Dlgs 152/2006), abbruciamento di rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata (articolo 256-bis, Dlgs 152/2006), traffico illecito di rifiuti (articolo 259, Dlgs 152/2006), scarico acque reflue industriali senza autorizzazione (articolo 137, comma 1, Dlgs 152/2006), esercizio di impianti senza la prescritta autorizzazione alle emissioni (articolo 279, comma 1, Dlgs 152/2006).
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