Energia, le novità del Ddl di conversione del "Milleproroghe"

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Parole chiave: Energia | Energie rinnovabili | Discariche / Smaltimento | Impianti termici civili | Proroghe | Tasse / Tariffe / Contributi | Agricoltura / Allevamento | Incentivi / agevolazioni / sussidi

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Conversione "Milleproroghe" in Gu con le novità energetiche (04/03/2015)
• Legge 27 febbraio 2015, n. 11 (02/03/2015)
• Conversione "Milleproroghe 2015", confermate proroghe energetiche (26/02/2015)
• Legge 3 agosto 2013, n. 90 (04/08/2013)
• Risoluzione Agenzia delle entrate 2 aprile 2013, n. 22 (03/04/2013)
• Risoluzione Agenzia delle entrate 17 ottobre 2012, n. 95 (24/10/2012)
• Sentenza Corte Costituzionale 24 aprile 2015, n. 66 (27/04/2015)
• Sentenza Consiglio di Stato 5 marzo 2015, n. 1108 (03/04/2015)

Regime fiscale agevolato per i produttori di agroenergie, libretto di centrale degli impianti termici e "addio alla discarica" sono tra le proroghe "energetiche" del Ddl di conversione del "Milleproroghe 2015" approvato dalla Camera il 20 febbraio 2015.

Il provvedimento passa ora al Senato. Tra le proroghe di termini previsti da disposizioni legislative spiccano quelle "energetiche". Ancora un anno per il regime fiscale agevolato per gli imprenditori agricoli produttori di agroenergie ex articolo 22, Dl 66/2014, convertito in legge 89/2014. Slitta inoltre al 31 dicembre 2015 il termine per adeguare il libretto di centrale per impianti termici sopra i 3 MW ai sensi dell’articolo 284, Dlgs 152/2006.

Rispetto a quanto previsto dal Dl 192/2014, la legge di conversione allunga di 6 mesi (da giugno 2015 a dicembre 2015) la proroga per l’"addio alla discarica" cioè il divieto di conferimento in discarica dei rifiuti con potere calorifico inferiore (Pci) superiore a 13mila kj/kg (articolo 6, Dlgs 36/2003). Infine gli impianti a fonti rinnovabili realizzati su edifici colpiti dal sisma del 2012 in Emilia Romagna possono entrare in esercizio entro il 31 dicembre 2015 godendo degli incentivi vigenti al giugno 2012, più favorevoli di quelli dei decreti 5 luglio 2012 (impianti FV) e 6 luglio 2012 (altre rinnovabili non FV).