Rumore ambientale, in arrivo metodi comuni Ue
Rumore
Sono contenuti in una proposta di direttiva della Commissione i nuovi metodi comuni per la determinazione dei descrittori acustici che, una volta approvati, dovranno essere recepiti dagli Stati membri entro il 31 dicembre 2018.
La bozza di direttiva, trasmessa nei giorni scorsi al Consiglio dell’Unione europea, prevede l’integrazione all’interno della direttiva “madre” 2002/49/Ce (determinazione e la gestione del rumore ambientale) dei nuovi metodi di determinazione comuni, che arrivano al termine di un progetto avviato dalla Commissione nel 2008 teso allo sviluppo del quadro metodologico comune per la determinazione del rumore.
Si ricorda che la direttiva 2002/49/Ce, recepita in Italia attraverso il Dlgs 19 agosto 2005, n. 194, affida agli Stati membri il compito di predisporre, sulla base di mappature acustiche strategiche che vanno elaborate e revisionate attraverso l’utilizzo di appositi descrittori acustici (Lden e Lnight), dei piani d’azione contro il rumore ambientale.
Presentata dalla Commissione europea al Consiglio dell'Unione europea il 12 gennaio 2015
Attuazione della direttiva 2002/49/Ce relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale
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