Direttiva riduzione shopper plastica, raggiunto accordo Ue
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Via libera dal Consiglio Ue "Ambiente" del 17 dicembre 2014 alla proposta di direttiva sula riduzione dei sacchetti di plastica che prosegue l’iter di approvazione e ora passa al vaglio del Parlamento Ue.
I Ministri "green" hanno appoggiato l’accordo raggiunto lo scorso 17 novembre 2014 tra le delegazioni di Commissione, Parlamento e Consiglio. Le misure riguardano i sacchetti sotto i 50 micron di spessore e vanno in due direzioni: gli Stati potranno introdurre una tassa sui sacchetti monouso entro il 2018 o prendere misure per ridurre il loro uso. Se si sceglie la seconda opzione gli obiettivi di riduzione dovranno portare a un consumo di 90 sacchetti a persona entro il 2019 e 40 a persona entro il 2025 (rispetto a una media di 176 sacchetti per persona nel 2010). I sacchetti ultraleggeri (sotto i 15 micron) posso essere esclusi dalle norme.
Una volta che la direttiva sarà in vigore, gli Stati membri avranno 18 mesi recepire le nuove regole. Entro 2 anni dall’entrata in vigore della direttiva la Commissione farà due relazioni a Parlamento e Consiglio Ue: una sull’impatto dei sacchetti oxobiodegradabili sull’ambiente, l’altra valuterà le diverse opzioni per ridurre i sacchetti ultraleggeri.
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