Carta e cartone, dalla Ue le "Bat" sulla produzione
Ippc/Aia
Sono in vigore dal 30 settembre 2014 le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili ("Bat") per la produzione di pasta per carta, carta e cartone ai sensi della direttiva 2010/75/Ue (direttiva Ippc/Aia).
La decisione di esecuzione 26 settembre 2014, n. 2014/687/Ue fissa le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili, le informazioni per valutarne l’applicabilità, i livelli di emissione associati alle Bat, il monitoraggio e i livelli di consumo associati. Interessati sono tutti gli impianti di produzione di pasta per carta prodotta con legno o altre materie fibrose, carta o cartone con capacità produttiva di oltre 20 tonnellate al giorno.
Le conclusioni sulle Bat, che servono da riferimento all'Autorità competente per definire le condizioni dell'Aia (autorizzazione integrata ambientale) sono di applicabilità generale, salvo diversa indicazione e non sono prescrittive né esaustive. Ci si può avvalere di altre tecniche che garantiscano un livello almeno equivalente di protezione dell’ambiente. La direttiva 2010/75/Ue è stata recepita col Dlgs 46/2014.
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
Emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) - Attuazione direttiva 2010/75/Ue - Modifiche alle Parti II, III, IV e V del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale")
Adozione conclusioni Bat - Produzione di pasta per carta, carta e cartone - Direttiva 2010/75/Ue
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