Green economy, le richieste del Parlamento

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Energia | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Rifiuti | Recupero / Riciclo | Tasse / Tariffe / Contributi | Energie rinnovabili

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Risoluzione Agenzia delle entrate 2 aprile 2013, n. 22 (03/04/2013)
• Risoluzione Agenzia delle entrate 17 ottobre 2012, n. 95 (24/10/2012)
• Legge 27 febbraio 2015, n. 11 (02/03/2015)
• Dpcm 1° ottobre 2010 (16/03/2011)
• Comunicazione MinAmbiente 26 aprile 2013 (02/05/2013)
• Dl 24 aprile 2017, n. 50 (21/05/2020)
• Dl 21 giugno 2013, n. 69  (10/03/2020)
• Legge di bilancio 2019, le disposizioni "ambientali" (31/12/2018)

Un fisco più "ecologico", deroghe a patti di stabilità per investimenti "green", sviluppare le attività di riciclo dei rifiuti. Queste alcune priorità della "Indagine sulla green economy" chiusa dalla Camera il 18 settembre 2014.

Le Commissioni riunite Ambiente e Industria hanno approvato il documento finale in cui danno conto di tutte le audizioni intervenute e rimarcano alcune urgenze per la "green economy". Spostare il carico fiscale in base al principio "chi inquina paga", mettere la qualità dei materiali e del prodotto finale al centro degli appalti pubblici; ridurre gli incentivi per i grandi impianti a fonti rinnovabili "compensandoli" con crediti di imposta, detassazioni per investimenti, contributi in conto capitale.

Per i deputati, inoltre è fondamentale attuare misure per sviluppare le attività di riciclo dei rifiuti, premiando riutilizzo, riciclo e recupero dei rifiuti, privilegiando il recupero dei sottoprodotti come valore e non come rifiuto. Occorre ridefinire criteri e regole che abbiano valore nazionale e che siano in grado di rimettere ordine e semplificare una materia estremamente complessa.