Autorizzazione integrata ambientale, si muovono le Regioni
Ippc/Aia
A pochi giorni dalla scadenza prevista per le nuove attività soggette ad Aia, Lombardia, Veneto e Marche hanno pubblicato le prime indicazioni per l'applicazione delle novità previste dal Dlgs 46/2014.
La prima a muoversi è stata la Regione Veneto con la deliberazione del 22 luglio 2014, n. 1298, recante primi indirizzi applicativi per l'applicazione delle novità previste dal Dlgs 46/2014, seguita a ruota dalla Regione Lombardia (circolare 4 agosto 2014, n. 6) e dalla Regione Marche (Dgr 7 agosto 2014, n. 983). Si rimane invece in attesa dell'emanazione di un apposito atto di indirizzo da parte del MinAmbiente.
Si ricorda che in base a quanto stabilito dall'articolo 29 del Dlgs 46/2014, i gestori delle installazioni esistenti che non svolgono attività già ricomprese all'allegato VIII alla Parte seconda del Dlgs 152/2006, come introdotto dal Dlgs 128/2010, devono presentare istanza per il primo rilascio della Aia, ovvero istanza di adeguamento ai requisiti del Titolo III-bis della Parte seconda, nel caso in cui l'esercizio debba essere autorizzato con altro provvedimento, entro l'8 settembre 2014 (visto che la scadenza ex lege del 7 settembre 2014 cade di domenica).
Primi indirizzi sull'applicazione dell'autorizzazione integrata ambientale dopo le modifiche del Dlgs 46/2014
Primi indirizzi applicativi sul Dlgs 4 marzo 2014, n. 46 - Autorizzazione integrata ambientale
Chiarimenti sulla presentazione delle domande di Aia per le nuove attività soggette ad autorizzazione e indirizzi per l'attuazione dei procedimenti in corso
Emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) - Attuazione direttiva 2010/75/Ue - Modifiche alle Parti II, III, IV e V del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale")
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte II - Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
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