Comitato economico e sociale Ue: sui sacchetti di plastica target e sanzioni
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Target di riduzione del consumo e sanzioni per chi non li rispetta. Lo chiede il Comitato economico e sociale europeo nel parere pubblicato l'8 luglio 2014 sulla proposta di direttiva sui sacchetti di plastica leggeri.
Il Comitato nella seduta del 26 febbraio 2014 rilasciava il parere favorevole sulla proposta di direttiva di modifica della direttiva imballaggi 94/62/Ue diretta a ridurre il consumo di borse di plastica in materiale leggero e faceva due raccomandazioni: che il provvedimento includesse target di riduzione obbligatori del consumo di sacchetti di plastica leggeri (sotto i 50 micron di spessore) e che fossero previste sanzioni per gli Stati membri che non raggiungevano gli obiettivi.
Il Parlamento europeo ha approvato il 16 aprile 2014 in prima lettura la proposta di direttiva e ha accolto la prima delle due indicazioni del Comitato prevedendo l'obbligo di ridurre i sacchetti di plastica leggeri rispetto ai valori 2010 del 50% entro 3 anni e dell'80% entro 5 anni dall'entrata in vigore della direttiva. Niente da fare invece per la previsione di sanzioni. La proposta di direttiva è ancora al vaglio del Consiglio europeo.
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