Terre da scavo, chiarimenti MinAmbiente su test di cessione
Rifiuti
Ai fini dell'applicazione del test previsto dal Dl 69/2013 (“Decreto Fare”), per poter escludere l'applicazione della normativa sui rifiuti, l'elenco di parametri del Dm febbraio 1998 è “meramente indicativo e non esaustivo”.
L'indicazione è contenuta nella circolare 13338/2014 del MinAmbiente, arrivata in risposta a una richiesta di chiarimenti dell'Ispra sull'applicazione della disciplina in materia di terre da scavo.
I parametri per l'esecuzione del test di cessione sui materiali di riporto, si precisa nel documento, vanno concertati con l'autorità di controllo sulla base delle caratteristiche dei materiali di riporto e delle sostanze in essi presenti. Sempre con riferimento al test previsto dal “Decreto Fare”, il MinAmbiente precisa che i limiti di confronto per l'eluato sono quelli previsti dalla tabella 2 dell'allegato 5 del Dlgs 152/2006.
Il MinAmbiente “indica” poi come opportuno un limite massimo non previsto dal Dl 69/2013, per quel che riguarda la presenza di materiali eterogenei nei materiali di riporto (20%).
Terre e rocce da scavo - Chiarimenti su applicazione normativa
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