Sacchetti di plastica, stop Ue a quelli leggeri

Imballaggi

Parole chiave: Imballaggi | Plastica | Recupero / Riciclo | Rifiuti

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Via libera il 16 aprile 2014 in prima lettura dal Parlamento Ue alla modifica della direttiva imballaggi 94/62/Ce. Lotta contro i sacchetti di plastica leggeri (sotto i 50 micron di spessore): riduzione del 50% in 3 anni.

Il testo della proposta di direttiva passa ora al vaglio del Consiglio Ue. La riduzione dei sacchetti leggeri potrà avvenire con tassazioni, imposizione di un prezzo o anche la messa al bando in deroga all'articolo 18 della direttiva 94/62/Ce. I sacchetti ultraleggeri (sotto i 10 micron di spessore) invece dovranno essere progressivamente eliminati, sostituiti con sacchetti biodegradabili e compostabili. Il Parlamento spinge poi per la ecoprogettazione dei sacchetti.

Di rilievo infine l'esenzione dell'applicazione delle norme per gli ultraleggeri destinati ad avvolgere i cibi per motivi igienici e il bando dagli imballaggi (due anni dopo il vigore della direttiva) di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche, nonché di tutti i materiali "oxo-frammentabili" (il che bandirebbe i sacchetti cosiddetti "oxo-biodegradabili").