Il "Collegato ambientale" arriva in Parlamento

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Acque | Aria | Energia | Recupero / Riciclo | Appalti e acquisti verdi | Imballaggi | Geotermico | Certificati bianchi

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Legge 28 giugno 2019, n. 58 (30/06/2019)
• Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (02/01/2020)
• Check-point attuazione legge 221/2015 - Legge "Green Economy" già "Collegato ambientale" (23/07/2019)
• Il Dl 34/2019 ("Decreto Crescita") e la conversione in legge, le disposizioni ambientali (01/07/2019)
• "Disposizioni in materia ambientale - Green Economy" (ex "Collegato ambientale"), le novità in vigore dal 2 febbraio 2016 (14/12/2018)
• "Green Economy", in vigore dal 2 febbraio 2016 misure ambientali a tutto campo (19/01/2016)
• Dl 30 aprile 2019, n. 34 (20/05/2020)
• Lr Lombardia 12 dicembre 2003, n. 26 (08/06/2020)

È stato presentato in Parlamento il 12 febbraio 2014 il cosiddetto "Collegato ambientale" alla Legge di Stabilità 2014 (legge 147/2013). Tra le misure del documento, appalti "verdi" obbligatori e nuovo consorzio sugli imballaggi compostabili.

Tra le altre novità della bozza approvata dal Governo il 15 novembre 2013, semplificazioni in materia di valutazione di impatto ambientale, interventi sulle normative in materia di tutela delle acque (autorità di bacino) e dell’atmosfera (impianti in deroga e impianti termici), il settore energetico (certificati bianchi e impianti geotermici).

Nel capitolo del provvedimento dedicato ai rifiuti, novità si segnalano per le procedure semplificate di recupero (che vanno coordinate con le regole “end of waste” dell’Ue) e per gli inceneritori/coinceneritori, in relazione ai quali si prevede una “verifica” a livello nazionale. Allo studio anche nuove misure incentivanti per il compostaggio in loco.