Rifiuti, sparisce la Tares arriva la Tari
Rifiuti
Addio alla Tares (la tassa rifiuti e servizi partita nel 2013). Dal 2014 arriva la Tari, la nuova tassa destinata coprire il servizio raccolta e smaltimento rifiuti. Lo prevede la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Legge di stabilità 2014) in vigore dal 1° gennaio 2014.
La Tari è uno dei due componenti della nuova "Iuc" (articolo 1, comma 639, legge 147/2013), l’imposta unica comunale che sostituisce la Tares, istituita dall’articolo 14, Dl 201/2011. L’altra componente della "Iuc" è la Tasi, il tributo che finanzia i servizi indivisibili dei Comuni. Presupposto della nuova tassa rifiuti è il possesso di locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. I Comuni però, con regolamento, possono commisurare la tassa alle quantità e qualità medie dei rifiuti prodotti per unità di superficie.
Sempre con regolamento, il Comune può disporre riduzioni della Tari (ad esempio, abitazioni con unico occupante, o ad uso stagionale). Il tributo non è dovuto in relazione alla quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di avere avviato al recupero.
Legge di stabilità 2014 - Stralcio - Misure in materia di bonifiche, tassa rifiuti, servizi locali, energia, efficienza energetica in edilizia e appalti
Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (cd. "Salva Italia") - Stralcio
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