Rifiuti industrie estrattive, MinAmbiente detta tempi per l'inventario nazionale
Rifiuti
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Scade il 23 aprile 2014 il termine ultimo che le autorità competenti hanno per inviare all'Ispra le schede allegate al Dm 16 aprile 2013, recante modalità di realizzazione dell’inventario delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione chiuse.
Il DmAmbiente 16 aprile 2013 (Gu 23 luglio 2013 n. 171) attua quanto previsto dall’articolo 20 del Dlgs 117/2008 (gestione dei rifiuti delle industrie estrattive), che prevede la messa a disposizione del pubblico di un inventario nazionale delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione chiuse, anche abbandonate, che hanno gravi ripercussioni negative sull'ambiente o che, a breve o medio termine, possono rappresentare una grave minaccia per salute o ambiente. In base alle previsioni europee, l'inventario dovrebbe costituire la base per un programma di misure adeguato.
Entro il prossimo 7 agosto l'Ispra dovrà ufficializzare le modalità di redazione e di invio delle schede (parte generale, strutture di deposito e sorgenti secondarie), che le autorità competenti dovranno effettuare entro il 23 aprile 2014 (9 mesi dall'entrata in vigore del Dm). Scaduti i termini, l'Ispra avrà 2 mesi di tempo per redarre l'inventario nazionale che, in seguito, sarà aggiornato con cadenza annuale.
Modalità per la realizzazione dell'inventario nazionale delle strutture di deposito dei rifiuti di estrazione chiuse
Attuazione della direttiva 2006/21/Ce relativa alla gestione dei rifiuti delle industrie estrattive e che modifica la direttiva 2004/35/Ce
Gestione dei rifiuti derivanti da attività estrattive
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