News - Aggiornamento normativo

Trasporti

Milano, 22 luglio 2013

Corte dei Conti Ue: i programmi "Marco Polo" hanno fallito

Trasporti

(Francesco Petrucci)

Corte dei Conti Ue: i programmi "Marco Polo" hanno fallito

I Programmi "Marco Polo", finalizzati a creare alternative al trasporto merci su strada, sono stati inefficaci e dovrebbero essere soppressi nella loro forma attuale. Lo ha affermato la Corte dei Conti europea nella relazione speciale 3/2013 diffusa il 16 luglio 2013.

 

Nella relazione, intitolata "I programmi Marco Polo sono stati efficaci nel trasferire il traffico merci su strada verso altre modalità di trasporto?" i Giudici contabili europei affermano che tali programmi non hanno conseguito gli obiettivi che si erano prefissi e hanno avuto scarso impatto nel trasferire il traffico merci dalla strada verso altre modalità di trasporto. Inoltre, non vi sono dati affidabili per valutare i benefici sull’impatto ambientale di tali programmi. Di qui la richiesta di una cancellazione e ripensamento dei programmi di finanziamento.

 

Dal 2003, i programmi Marco Polo I e II hanno finanziato progetti concernenti i servizi di trasporto volti a trasferire il trasporto merci su gomma verso altre modalità quali le ferrovie, le vie d’acqua interne e il trasporto marittimo a corto raggio. Per il 2013 sono stati stanziati 66.700.000 euro e il termine finale di presentazione dei progetti è il 23 agosto 2013.

documenti di riferimento
Relazione Corte dei Conti europea 16 luglio 2013, n. 3/2013

I programmi Marco Polo sono stati efficaci nel trasferire il traffico merci su strada verso altre modalità di trasporto?

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598