Ecodom su Raee, minore raccolta dai canali legali
Rifiuti
Secondo il Rapporto di Sostenibilità 2012, presentato a Roma lo scorso 27 giugno 2013 dal Consorzio italiano recupero e riciclaggio elettrodomestici (Ecodom), il primo per quantità di Raee trattati (72.000 t), solo 1/4 dei Raee generati viene intercettata dai sistemi collettivi.
I restanti 3/4 finiscono invece nelle mani di altri soggetti, spesso non autorizzati, che sottraggono i Raee a maggior contenuto di materie prime per trarne profitto a danno dell'ambiente: ciò è particolarmente preoccupante soprattutto in vista dei nuovi obbiettivi di raccolta fissati nella direttiva 2012/19/Ue, molto più elevati degli attuali (previsti nella direttiva 2002/96/Ce), e soprattutto considerando la contrazione (— 8,5% rispetto al 2011) subita, per la prima volta, dal sistema di raccolta dei Raee.
Anche per tali ragioni, Ecodom chiede al Legislatore, tra l'altro, di semplificare le modalità operative del Sistema e la raccolta dei Raee e di rafforzare il ruolo dei sistemi collettivi, consolidando il ruolo del Centro di Coordinamento Raee.
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - Raee
Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Abrogazione direttiva 2002/96/Ce
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