Ambiente ed energia, 8 provvedimenti ancora in attesa di pubblicazione

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Acque | Cdr / Css | Imballaggi | Emission Trading | Aria | Autorizzazioni | CO2 / Anidride Carbonica | Certificazioni | Efficienza energetica | Edilizia | Plastica | Fanghi | Impianti termici civili | Procedure semplificate

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Il Dl 34/2019 ("Decreto Crescita") e la conversione in legge, le disposizioni ambientali (01/07/2019)
• Legge 4 ottobre 2019, n. 117 (19/10/2019)
• Legge 28 dicembre 2015, n. 221 (02/01/2020)
• Legge 3 agosto 2013, n. 90 (04/08/2013)
• Le novità ambientali della "Comunitaria 2011" (08/02/2012)
• Lr Sardegna 20 ottobre 2016, n. 24 (18/01/2019)
• Lombardia, indirizzi operativi per i Suap (10/06/2019)
• Proposta di decisione Consiglio Ue sul quadro finanziario 2021-2027 - Risorse proprie da emissioni e imballaggi in plastica non riciclati (07/05/2018)

Autorizzazione unica ambientale, bioshopper, "CSS", trattamento fanghi, certificatori energetici, ispezioni di impianti termici. Sono ben 8 i provvedimenti in materia ambientale ed energetica approvati definitivamente ma non ancora pubblicati in Gazzetta ufficiale.

Un ritardo nella pubblicazione ufficiale – condizione per la loro efficacia — che non fa bene al rilancio del sistema Paese. Particolarmente atteso è il Dpr sulla autorizzazione unica ambientale che semplifica la burocrazia per le piccole imprese riunendo in un unico provvedimento 7 diverse autorizzazioni ambientali che finora bisognava chiedere separatamente, con facoltà per le Regioni di ampliare in numero di atti da includere nell'autorizzazione unica. Ugualmente attesi sono il Dm sull'end of waste (cessazione della qualifica di "rifiuto") dei combustibili solidi secondari (CSS) ai sensi dell'articolo 184-ter, Dlgs 152/2006 e il Dm che esclude dalle autorizzazioni ai fini di tutela dell'aria le linee di trattamento fanghi da impianti di trattamento acque.

Le imprese e i professionisti dell'energia guardano impazienti invece l'uscita di due provvedimenti emanati dopo alcuni anni di attesa e l'irrogazione di sanzioni da parte dell'Unione europea: il Dpr su ispezione e manutenzione impianti termici che integra lo "storico" Dpr 412/1993 e quello sui requisiti dei certificatori energetici degli edifici ex Dlgs 192/2005. Completano il quadro il Dlgs di recepimento della direttiva 2009/29/Ce che modifica e perfeziona il sistema Ue dell'emission trading (scambio quote di emissione gas effetto serra), il Dlgs sulla trasparenza delle informazioni delle pubbliche Amministrazioni che coinvolge anche l'informazione ambientale e il Dm sui requisiti tecnici dei bioshopper.