Commissione Ue, dopo "Reach" sostanze chimiche più sicure
Sostanze pericolose
A 5 anni dall'entrata in vigore del regolamento "Reach" (regolamento 1907/2006/Ce) l'uso delle sostanze chimiche in Europa è diventato molto più sicuro. Lo afferma la relazione sul riesame del regolamento, "General Report on Reach" pubblicata dalla Commissione europea il 5 febbraio 2013.
Azioni più mirate per gestire il rischio e tempestività nell'informazione sulle sostanze chimiche presenti sul mercato hanno fatto sì, secondo la Commissione, che i rischi derivanti dalle sostanze registrate a norma del regolamento siano diminuiti in modo considerevole. Il maggiore costo per le imprese dall'adozione del "sistema Reach (acronimo di Registration, Evalutation and Authorization of Chemical substances)" è bilanciato dai suoi effetti economici, percepiti dalle imprese, che hanno fatto crescere e diventare più competitivo il settore chimico.
Dal riesame del regolamento che riguarda la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche — è emerso che, sebbene siano necessari alcuni adeguamenti, non occorrono modifiche sostanziali. Può però essere perfezionata la qualità dei fascicoli di registrazione, migliorando l'uso delle schede di dati di sicurezza ed esiste un margine per ridurre gli oneri finanziari e amministrativi gravanti sulle piccole e medie imprese. Sebbene si sia individuata la necessità di apportare alcune modifiche alla legislazione, la Commissione, per garantire stabilità e prevedibilità delle leggi per le imprese europee, al momento non ha proposto modifiche alle condizioni principali di "Reach".
Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche
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