Bonifiche, necessaria riperimetrazione siti di interesse nazionale
Danno ambientale e bonifiche
Si parla di "insostenibile lentezza" dei procedimenti amministrativi riguardanti i Sin nella Relazione sulle bonifiche dei siti contaminati in Italia approvata lo scorso 12 dicembre 2012 dalla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle attività illecite legate ai rifiuti.
I Sin, 57 in totale, pari al 3% del territorio nazionale, sono il risultato di perimetrazioni effettuate oramai diversi anni fa e caratterizzati da eccessiva precauzione (e quindi connotati da estensioni non sempre giustificate) con conseguenze gravissime per i territori interessati che, vista la lentezza dei procedimenti amministrativi, subiscono il "congelamento" dei territori medesimi per tempi inaccettabili (così la Relazione).
La Commissione ricorda infatti che la perimetrazione dovrebbe essere un "atto cautelativo temporaneo, cui dovrebbe tempestivamente seguire la caratterizzazione del sito e la ridefinizione del Sin".
Proprio per (cominciare a) ovviare a questa situazione, riconosce la Commissione, il Dl 83/2012 (Cd. Dl Crescita) ha inserito nell'articolo 252, Dlgs 152/2006 criteri più restrittivi sulla base dei quali valutare se un sito debba essere inserito tra i Sin, e sono stati inseriti termini stringenti (120 giorni) entro i quali il MinAmbiente deve pronunciarsi sull'estensione dei Sin già esistenti.
Misure urgenti per la crescita del Paese (cd. "Dl Crescita") - Stralcio - Sospensione operatività Sistri - Energia - Appalti - Servizi pubblici locali
di Loredana Musmeci - Istituto Superiore di Sanità
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