Emissioni industriali, l’Ue va informata entro il 30 settembre 2014
Ippc/Aia
La decisione 2012/795/Ue stabilisce il tipo, il formato e la frequenza delle informazioni sull’attuazione della direttiva 2010/75/Ue, che gli Stati membri dovranno trasmettere alla Commissione europea.
La decisione 2012/795/Ue introduce nell’ordinamento due questionari: quello contenuto nell’allegato I contiene le informazioni relative al solo 2013 e dovrà essere compilato e inviato a Bruxelles entro il 30 settembre 2014; l’allegato II servirà a “rendicontare” il triennio 2014-2016 e dovrà essere ricevuto dalla Commissione entro il 30 settembre 2017.
Si ricorda che la direttiva 2010/75/Ue relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento o “Ippc”), atto di codifica di ben sette direttive previgenti (tra cui quelle relative all’incenerimento dei rifiuti, all’industria del biossidio di titanio e sulla limitazione dei Cov), deve essere recepita dai singoli Stati membri entro il 7 gennaio 2013.
Frequenza delle informazioni che gli Stati membri devono trasmettere ai fini delle relazioni sull'attuazione della direttiva 2010/75/Ue relativa alle emissioni industriali
Emissioni industriali (Ippc - Integrated Pollution Prevention and Control - Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento - Rifusione)
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